La Tata Vergine by SC DAIKO

La Tata Vergine by SC DAIKO

autore:SC DAIKO
La lingua: ita
Format: epub
editore: Babelcube Inc.
pubblicato: 2019-03-27T00:00:00+00:00


La casa, costruita a forma di mezza H, si trova alla fine di un lungo vialetto con giardini ben curati e un parco pieno di alberi che fa molto Downton Abbey. Non ci sono servitori come nella serie tv perché sarebbe dannatamente costoso. Il conte ha solo un maggiordomo, un cuoco, una governante... e una squadra di giardinieri per occuparsi dei terreni.

Gabe parcheggia all'entrata, in una specie di cortile, di fronte a una porta di quercia circondata da quattro colonne corinzie. «Sistemerò l'Audi più tardi, nel garage della vecchia stalla,» dice.

Usciamo dall'auto: io tengo Matty per mano e Gabe porta Jack che si è appena svegliato da un pisolino e si sta sfregando gli occhi in modo scorbutico. Eleri è rimasta indietro, con gli occhi sbarrati in evidente soggezione per ciò che vede.

Mister Simmons, il maggiordomo, scende la breve rampa di scale all'entrata, e il conte è proprio dietro di lui. Il padre di Gabe ha una settantina d' anni, è alto con i capelli grigi e il colorito rubicondo. Gabe dice che suo padre beve eccessivamente vino, ma non l'ho mai visto bere più di un paio di bicchieri quelle poche volte che è venuto a trovarci a Londra.

«Com'è andato il viaggio?» chiede il conte, rivolgendosi a noi.

«Nessun ritardo,» risponde Gabe, stringendo la mano a suo padre. «Una volta tanto non stavano facendo quei maledetti lavori durante il fine settimana».

Il conte guarda Eleri dall'alto in basso. «E chi è questa signorina?»

«Eleri, la tata dei bambini,» Gabe sorride. «Abbiamo pensato che potrebbe alloggiare nella camera accanto alla nursery, così li sentirà durante la notte,» afferma rifilandogli la scusa che abbiamo trovato per giustificare la sua presenza. Abbiamo portato il baby monitor, ma ad Aldridge House non c'è il WiFi per cui potrebbe non funzionare se il segnale sul nostro cellulare non fosse abbastanza forte. Al contrario, l'aiuto di Eleri potrebbe essere vitale.

Il conte Grafton le fa un cenno e lei risponde con una riverenza e arrossendo leggermente.

«Incantato,» le risponde il conte. «E adesso, presentami i miei nipoti».

«Padre, questo è Jack».

Jack emette subito un urlo di protesta dimenandosi tra le braccia di Gabe.

«Ha fame,» dice Eleri mentre entriamo nell'atrio. «È già passato l'orario di pranzo dei bambini».

«Parli proprio come una vera tata,» sorride il conte. «Dov'è Mrs. Smith?» Si guarda intorno. «Ah, eccola,» dice, avvistando la sua governante. «Potresti dar da mangiare ai bambini e alla loro tata in cucina? Io pranzerò nella sala da pranzo con mio figlio e il suo compagno».

Vorrei dirgli "parli proprio come un vecchio coglione", ma mi mordo la lingua.

***



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